La 1a Conferenza di Basilea “Magistratura”“  del 2021 ha affrontato il tema dell’indipendenza giudiziaria e della separazione dei poteri. Questi sono i prerequisiti per garantire i diritti fondamentali e umani e sono quindi pilastri importanti dello Stato costituzionale democratico. La conferenza ha fornito una panoramica di ciò che è necessario questo equilibrio sia corretto, e di dove, con quali mezzi e in che modo l’equilibrio è disturbato, discusso cosa si può fare contro le varie minacce a queste premesse dello Stato di diritto.

Nelle seconde sessione, si è discusso della direzione in cui si è sviluppata la situazione del sistema giudiziario nell’ultimo anno, delle misure adottate e dei punti in cui c’è ancora bisogno di intervenire, o di nuovi interventi.

Nella prima parte della conferenza, gli ex giudici delle corti supreme europee, attivi a livello accademico nel campo del diritto internazionale, hanno spiegato come l’indipendenza giudiziaria e la separazione dei poteri sono garantite nelle loro (ex) corti oggi e per il futuro, e quali conclusioni si possono trarre in ottica europea.

Nella seconda parte, illustri relatori hanno affrontato la questione di come il rafforzamento dell’indipendenza giudiziaria debba e possa continuare in Svizzera dopo il rifiuto dell’iniziativa sulla giustizia. Ancora una volta, uno “sguardo dall’esterno” ha contribuito all’informazione e alla discussione in Svizzera.

Entrambe le parti sono state approfondite e concluse con una tavola rotonda, alla quale hanno partecipato anche i partecipanti alla conferenza.

La conferenza “Indipendenza giudiziaria e separazione dei poteri in Europa e in Svizzera: necessità e possibilità di azione” è stata organizzata dalla Facoltà di Giurisprudenza di Basilea in collaborazione con l’Istituto svizzero per la Magistratura.

La conferenza era rivolta a giuristi, politici e altri interessati all’organizzazione dello Stato costituzionale democratico e del sistema giudiziario.